Descrizione
Gli elettori italiani che si trovano temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche, per un periodo di almeno tre mesi comprendente le date delle consultazioni referendarie, possono esercitare il diritto di voto per corrispondenza. Lo stesso diritto è esteso anche ai familiari conviventi, anche se il loro periodo di permanenza all’estero non è determinato né soggetto a limiti temporali minimi.
Termine per presentare la richiesta
Per votare per corrispondenza, è necessario presentare una "dichiarazione di opzione" al Comune di iscrizione elettorale entro il 7 maggio 2025, allegando una copia di un documento d’identità valido.
La dichiarazione deve contenere:
• l’indirizzo estero completo per la ricezione del plico elettorale;
• l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio;
• una dichiarazione che attesti il possesso dei requisiti (ossia il soggiorno temporaneo per lavoro, studio o cure mediche, per almeno tre mesi, oppure la condizione di familiare convivente).
La dichiarazione può essere presentata attraverso una delle seguenti modalità:
• Posta tradizionale: Ufficio Elettorale - Largo Municipio 1 - 84034- Padula
• PEC: protocollo.padula@asmepec.it
• Consegna a mano, anche da persona delegata, presso Ufficio protocollo - Largo Municipio 1 - 84034- Padula
Modello di dichiarazione di opzione
È disponibile un modello di opzione in PDF editabile con campi obbligatori. Tuttavia, sono considerate valide anche dichiarazioni su altri modelli, purché contengano tutte le informazioni richieste riportate nell'apposito modello.
circ-dait-024-servelet-08-04-2025-modello-opzione-elettori-temp-estero
Categorie particolari
Gli appartenenti alle Forze Armate e di Polizia temporaneamente all’estero in missioni internazionali possono votare con modalità specifiche, definite da un’intesa tra i Ministeri degli Esteri, Interno e Difesa. In questi casi, le opzioni possono essere trasmesse direttamente dai Comandi militari o dagli Uffici consolari ai Comuni.