Descrizione
Con il presente bando, e con gli allegati che di esso fanno parte integrante e sostanziale, è indetta la selezione di 46.891 operatori volontari da impiegare in 2.814 progetti, afferenti a 601 programmi di intervento di Servizio civile universale, in Italia, all’estero e nei territori delle regioni interessate dal PON-IOG “Garanzia Giovani”, presentati dagli enti iscritti all’Albo di servizio civile universale e finanziabili con le risorse a disposizione per l’anno 2020 richiamate nelle premesse. In particolare:
39.538 operatori volontari saranno avviati in servizio in 2.319 progetti, afferenti a 458 programmi di intervento da realizzarsi in Italia (Allegato 1);
605 operatori volontari saranno avviati in servizio in 111 progetti, afferenti a
31 programmi di intervento da realizzarsi all’estero (Allegato 2);
6.748 operatori volontari saranno avviati in servizio in 384 progetti, afferenti a 112 programmi di intervento finanziati dal PON-IOG “Garanzia Giovani” - Misura 6 e da realizzarsi nelle specifiche regioni di seguito indicate, con il riferimento all’asse di finanziamento (asse 1 - giovani neet, asse 1 bis - giovani disoccupati):
- 184 operatori volontari in 20 progetti, afferenti a 6 programmi di intervento, in Abruzzo, Asse 1 (Allegato 3);
- 193 operatori volontari in 3 progetti, afferenti a 1 programma di intervento, in
Basilicata, Asse 1 bis (Allegato 4); - 339 operatori volontari in 22 progetti, afferenti a 5 programmi di intervento, in Calabria, Asse 1 (Allegato 5);
- 568 operatori volontari in 27 progetti, afferenti a 8 programmi di intervento, in Calabria, Asse 1 bis (Allegato 6);
- 691 operatori volontari in 19 progetti, afferenti a 5 programmi di intervento, in Campania, Asse 1 (Allegato 7);
- 1.153 operatori volontari in 62 progetti, afferenti a 17 programmi di intervento, in Campania, Asse 1 bis (Allegato 8);
- 616 operatori volontari in 31 progetti, afferenti a 9 programmi di intervento, in Lazio, Asse 1 (Allegato 9);
- 350 operatori volontari in 46 progetti, afferenti a 12 programmi di intervento, in Piemonte, Asse 1 (Allegato 10);
- 1.072 operatori volontari in 74 progetti, afferenti a 21 programmi di intervento, in Puglia, Asse 1 bis (Allegato 11);
- 111 operatori volontari in 6 progetti, afferenti a 2 programmi di intervento, in
Sardegna, Asse 1 (Allegato 12); - 178 operatori volontari in 13 progetti, afferenti a 3 programmi di intervento, in Sardegna, Asse 1 bis (Allegato 13);
- 1.293 operatori volontari in 61 progetti, afferenti a 23 programmi di intervento, in Sicilia, Asse 1 bis (Allegato 14).
I progetti hanno una durata tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi e le 765 ore per i progetti di 8 mesi.
Alcuni progetti hanno una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità (in particolare con disabilità, bassa scolarizzazione o difficoltà economiche), altri, tra quelli da realizzarsi in Italia, prevedono un periodo di tutoraggio o un periodo da uno a tre mesi in uno dei paesi dell’Unione Europea. Le informazioni su tali progetti sono disponibili sia nelle schede di sintesi dei progetti di cui all’art. 3, sia nella piattaforma DOL per la presentazione delle candidature di cui all’art. 4.
Possono partecipare alla selezione i giovani in possesso dei requisiti di cui all’art. 2 del presente bando, secondo le condizioni ivi specificate. Ciascun giovane, a pena di esclusione dalla procedura, può presentare una sola domanda di partecipazione al bando e per un solo progetto tra quelli indicati nei 14 allegati.
La data di avvio in servizio degli operatori volontari è differenziata per i diversi progetti e viene stabilita tenendo conto del termine delle procedure di selezione e di compilazione delle graduatorie da parte di ciascun ente titolare di progetto, delle esigenze specifiche del progetto nonché dei tempi necessari per l’esame, da parte del Dipartimento, delle graduatorie e delle richieste di avvio al servizio. L’avvio in servizio dovrà in ogni caso avvenire entro il 30 settembre 2021. Il Dipartimento pubblica il calendario generale delle date di avvio in servizio e provvede ad informare ciascun ente
della data da cui decorre l’impiego degli operatori volontari affinché gli stessi siano tempestivamente e correttamente informati.
Ciascun operatore volontario selezionato sarà chiamato a sottoscrivere con il Dipartimento un contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 439,50. Per gli operatori volontari impegnati in progetti che prevedono la permanenza all’estero
l’assegno è integrato da una specifica indennità, e si prevede inoltre, a cura dell’ente, la fornitura del vitto e dell’alloggio, così come dettagliato all’art. 8. Le somme spettanti agli operatori volontari sono corrisposte direttamente dal Dipartimento.
Qualora l’operatore volontario risieda in un Comune diverso da quello di realizzazione del progetto ha diritto al rimborso, da parte del Dipartimento, delle spese del solo viaggio iniziale per il raggiungimento della sede del progetto (aereo, treno, pullman, traghetto, purché risulti il mezzo più economico). Parimenti ha diritto al rimborso delle spese per il raggiungimento del luogo di residenza al termine del servizio, che avverrà con le stesse modalità.
Agli assegni attribuiti agli operatori volontari si applicano le disposizioni di cui all’art. 16, comma 3 del decreto legislativo n. 40/2017. Il periodo prestato come operatore volontario di Servizio civile è riconosciuto ai fini previdenziali, a domanda dell’interessato, nelle forme e con le modalità previste dall’art. 4, comma 2, del decreto legge 29 novembre 2008 n. 185, convertito in legge 28 gennaio 2009, n. 2.
Per gli operatori volontari è prevista un’assicurazione relativa ai rischi connessi allo svolgimento del servizio stipulata dal Dipartimento, cui si può aggiungere per alcuni progetti un’assicurazione integrativa attivata dall’ente, laddove siano previste particolari attività.
Terminate le attività progettuali, all’operatore volontario verrà rilasciato dal Dipartimento un attestato di espletamento del Servizio civile redatto sulla base dei dati forniti dall’ente, oltre ad un attestato o certificazione di riconoscimento e valorizzazione delle competenze prodotto dall’ente stesso, secondo le modalità previste da ciascun progetto.